- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
L'impianto di gioco dell'Inter di Inzaghi è super collaudato. La dimostrazione è stata la vittoria convincente e netta ottenuta ieri sera contro l'Atalanta a San Siro. Inzaghi ha deciso di aggredire Gasperini fin dalle prime battute di gioco, dando pochi punti di riferimenti ai bergamaschi. Posizioni mobili, continui interscambi e ritmi forsennati. A brillare nella serata stellare di ieri sera nell'Inter è stato, tra gli altri, Benjamin Pavard.
Terzo di difesa? Abbastanza limitante definirlo così. Costruttore, primo giocatore a inserirsi e a spingere l'azione offensiva nerazzurra. Un riferimento costante per i compagni, una spinta continua partendo dalla linea difensiva. Da terzo di destra a ovunque nel campo. Il tutto condito da quasi 11 km percorsi nella gara.
Pavard, nella sfida di ieri contro l'Atalanta, è stato il giocatore ad aver giocato più palloni tra le due formazioni: ben 82, secondo Sommer con 70. Difensore ma con qualità, è sempre il francese ad aver messo a segno il maggior numero di passaggi, 68 davanti ai 53 di Sommer.
A certificare il suo lavoro offensivo ci sono anche i tocchi nell'area avversari: Thuram ne ha messi a segno 9 da attaccante, Retegui 8, Pavard 4 come Brescianini dell'Atalanta. Diciamo che l'obiettivo di dare pochi riferimenti all'Atalanta è riuscito alla perfezione e Pavard è stato uno degli interpreti migliori per il gioco richiesto da Inzagi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA