Paventi: “Mercato Inter, ha prevalso un’idea su tutte. Icardi? Ci si aspettava che…”

Andrea Paventi, giornalista di Sky inviato da anni al seguito dell'Inter, ha detto la sua sul mercato dei Nerazzurri e la rosa messa a disposizione del nuovo allenatore:

"Penso che Conte sia stato accontentato al 100%, poi tu puoi avere una tua lista di preferenze, non sempre i primi della lista arrivano nel mercato, però c'era una logica quasi di indirizzo filosofico, tattico e di idee che Conte aveva su questa squadra," ha esordito Paventi nel suo intervento a Sky Sport 24.

"Visti i giocatori che gli sono stati messi a disposizione, vista la varietà, la ricchezza, la possibilità di avere due giocatori per ruolo, ha un organico che gli può consentire di fare la Champions League e il campionato a un ottimo livello, credo che lui si possa ritenere soddisfatto."

Paventi ha poi esaminato la rosa messa a disposizione di Conte, fra nuovi innesti e vecchi giocatori:

"Il primo della lista era Lukaku che è arrivato poi si doveva andare a rinforzare dei reparti: su alcuni si era mossa la società prima, vedi l'arrivo di Godin, ha un centrocampo ricco con tante alternative, ci sono giocatori che al momento sono utilizzati poco come Borja Valero o Gagliardini ma ci sono, Vecino che è sempre in ballottaggio con Barella e al momento gioca lui, gli altri li conosciamo, c'è da scoprire Lazaro, capire se può essere il giocatore tutta fascia che può fare il laterale di destra ed essere un'alternativa a Candreva, anche Politano qualche volta è stavo provato a destra come alternativa, c'è sempre D'Ambrosio qualora decidesse di giocare con i tre centrali di ruolo, quindi ci sono giocatori importante, c'è Sanchez che se tornasse il giocatore di due anni fa sappiamo quello che può fare, Lautaro Martinez deve maturare, sappiamo quello che può fare, la squadra c'è".

Sugli esuberi e sulla situazione Icardi, Paventi ha detto:

"L'Inter ha rispettato la linea dura su Icardi ma anche su Nainggolan e Perisic, che erano un po' meno ingombranti di Icardi: i tre giocatori che sulla carta con Spalletti erano i più importanti Conte non li ha, perché l'idea di gruppo, di squadra e la sintonia che si deve creare non deve essere minata da cose che possono sembrare stonate, la presenza di Icardi lo sarebbe stata, per 5/6 mesi, per il peso che ha Icardi nella storia dell'Inter, pur essendo andato via nell'indifferenza generale, ci si aspettava un finale diverso per un giocatore che è stato così importante negli ultimi anni, si è trovata la soluzione migliore per lui e per l'Inter che l'aveva già escluso dal proprio progetto lo scorso anno".

( Sky)