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Paventi (Sky): “L’Inter in tutti i suoi reparti: ecco novità  e certezze, soprattutto su…”

Di ritorno dall’Islanda, dove ha seguito per Sky la trasferta nerazzurra di Europa League contro lo Stjarnan, Andrea Paventi ha raccontato il suo pensiero e le sue idee su ciò che ha potuto vedere dell’ultima Inter messa in campo da...

Dario Di Noi

Di ritorno dall'Islanda, dove ha seguito per Sky la trasferta nerazzurra di Europa League contro lo Stjarnan, Andrea Paventi ha raccontato il suo pensiero e le sue idee su ciò che ha potuto vedere dell'ultima Inter messa in campo da Walter Mazzarri. Il giornalista Sky ha analizzato la squadra in tutti i suoi reparti, partendo dal gran lavoro della società sulle fasce laterali - vero marchio di fabbrica del suo tecnico - passando poi ad analizzare nello specifico difesa, centrocampo e attacco.

ESTERNI - "Da un punto di vista tattico è arrivato una conferma: la società ha lavorato sul mercato in maniera mirata e razionale, soprattutto se pensiamo alle operazioni relative agli esterni. Ora Mazzarri può davvero variare, con l’acquisto di Dodò - in aggiunta a Jonathan, Nagatomo e D’Ambrosio - ha le giuste alternative su entrambe le fasce. Il brasiliano sta facendo bene sia in fase di spinta che quando è chiamato a difendere. Anche l’ingresso di D’Ambrosio fa capire davvero quanto l’Inter abbia lavorato (bene) sulle fasce laterali. Dodò rappresenta la novità più importante di quest’inizio di stagione per profilo, giovane età e impatto con la squadra. Dodò nella Roma ha fatto benino, è qui all’Inter ora che ha una responsabilità importante: ha già dimostrato forte personalità, oltre che grande qualità anche in fase di non possesso, e il tutto grazie al lavoro sia di Garcia che, soprattutto, di Walter Mazzarri, da sempre molto esigente ed insistente sui compiti degli esterni".

DIFESA - "La linea difensiva è una certezza, il trio Ranocchia-Vidic-Juan Jesus ha mostrato un buon mix di spessore ed esperienza (Vidic), di strapotere fisico e agilità (Juan Jesus) e di responsabilità e solidità (Ranocchia), e anche le alternative in rosa rimangono buone e affidabili. Vidic ha dimostrato di sapersi adattare benissimo alla difesa a 3 nonostante una vita (calcistica) a 4, ma su questo non c’erano dubbi".

CENTROCAMPO - "In aiuto alla difesa, dal centrocampo, arriva anche il filtro giusto. Discreti risultati per Yann M’Vila, per lui e per Medel ci sarà spazio e entrambi saranno ampiamente considerati nel corso della stagione. Finora Mazzarri ha puntato sulla qualità dei due interni (Kovacic e Hernanes), ma a volte potrà anche decidere di puntare più sulla potenza fisica di altri giocatori (Medel e M’Vila, appunto)".

ATTACCO - "Davanti si aspetta Palacio, che potrebbe saltare la prima di campionato, con Osvaldo carico e voglioso di recuperare quella brillantezza mostrata soprattutto alla Roma. Può essere lui l’elemento di grande spessore in un attacco in cui non c’è tanta concorrenza e tutti possono trovare spazio e dimostrare il proprio valore. Palacio è una certezza, Icardi dev’essere all’anno della sua definitiva esplosione: Osvaldo può essere l’uomo di grande spessore che può dare qualcosa in più alla rosa nerazzurra".