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Andrea Paventi è tornato a parlare del turnover di Mancini e del prossimo mercato: "C'erano giocatori che dovevano dare qualcosa in più. Jovetic doveva garantire 14 gol ed Eder ne aveva segnati molti con la Samp, invece è rimasto tre mesi senza segnare, Mancini si è affidato a lui. Icarid i suoi gol li ha fatti, Palacio non ha più nei piedi i gol di una volta. Rimpianti? Avesse avuto 10-15 gol in più l'Inter sarebbe al livello della Roma. La partita di domani sarebbe stata ancora più importante. Jovetic era partito forte e aveva fatto il vice-Icardi. Poi i due non avevano trovato un'intesa. Si sperava che quando non giocava Icardi sarebbe poi stato Jovetic a segnare. Dipenderà daquanti attaccanti metterà in campo l'Inter l'anno prossimo: saranno tre. Perisic lo vedo sempre titolare. In coppa Italia Ljajic e Jovetic aveva fatto molto bene. In seguito le occasioni per segnare sono state sprecate. Mancini ha portato avanti una filosofia chiara: tutti sulla corda, tutti titolari perché lo ha capito ora quelli che sono titolari. Davanti aveva dei dubbi primi mesi non semplici per Perisic, Icardi che non si muoveva bene, dubbi sul ritorno di Jovetic in Italia. Ora si è accorto che 4-5 giocatori inamovibili ci devono essere. Il turnover sorprendeva gli avversari ma era diventato anche un limite. Ha una profondità di rosa importante. Il prossimo anno saranno già due anni. Cinesi? Inserimento importante, il gruppo del Suning è molto avanti e c'è la possibilità di rinunciare alla qualificazione Champions e avere nuovi introiti che possono dare sostanza al prossimo mercato estivo."
(Sky)
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