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Hai parlato con qualche giocatore serbo?
"Ho parlato con diversi giocatori serbi che giocano in Italia. Venire in Italia è la scelta giusta per me in questo momento. In Italia posso migliorare tanto".
Chi è il tuo idolo del passato del Milan?
"Ho scelto il 31 che è il numero che avevo già al Salisburgo. Poi ho saputo che qui lo aveva indossato Stam che per me è sempre stato un eroe. Molti ci paragonano, sicuramente per i capelli (ride, ndr), ma a parte questo abbiamo entrambi grande aggressività".
Con chi vi giocherete lo scudetto?
"In Italia ci sono squadre eccellenti, c'è grande concorrenza per lo scudetto. Il confronto con l'Inter? Ho parlato con tanti tifosi, c'è grande rispetto tra i due club. Questo è bello".
Di cosa devono avere paura i tuoi avversari?
"Basta che mi guardano come ha detto Ibra (sorride, ndr)".
Cosa puoi portare in una partita come il derby?
"Ho giocato il derby di Belgrado. Ero giovanissimo e ho imparato subito cosa vuol dire gestire la pressione in gare così".
L'Inter ha l'attacco più forte della Serie A?
"Non so se sono i migliori, ma hanno grandi qualità. Ho giocatore due volte contro l'Inter e hanno attaccanti forti".
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