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Nel corso di un'ampia intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Giampaolo Pazzini, ritiratosi da poche settimane, ha parlato anche della sua avventura all'Inter:
«La squadra più forte in cui ho giocato. I compagni erano macchine spaventose».
ALLENATORI - «Mandorlini mi ha fatto esordire. E anche Mazzarri e Delneri. Mi sono trovato benissimo con Allegri, il numero uno. E’ andata bene anche con Leonardo all’Inter e con Juric».
AMICI E NEMICI - «Toni è stato compagno, amico e mentore. Nemico, sportivamente parlando, Materazzi. Quando lo sentivi arrivare faceva paura. Lo stesso Mihajlovic. Tecnicamente dico Cassano e Pirlo».
FATTA TANTA PANCHINA - «E’ vero, però non ho mai criticato le scelte tecniche, bensì i modi. Stramaccioniper esempio mi disse “per me davanti c’è Milito, tu vieni dopo”. È stato sincero e ho apprezzato. Altri hanno fatto i giochini».
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