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PEA: “VOGLIAMO COLTIVARE NUOVI ZANETTI. FARAONI E BENEDETTI GLI ESEMPI. SU OBI E NWANKO…”

Daniele Mari

Fulvio Pea, allenatore della Primavera dell’Inter, spiega quali sono i programmi della società per quanto riguarda i giovani: “Dovremo coltivare i giu­sti valori e spero in un’In­ter sorprendente.Con la società abbiamo riflettu­to a...

Fulvio Pea, allenatore della Primavera dell'Inter, spiega quali sono i programmi della società per quanto riguarda i giovani: “Dovremo coltivare i giu­sti valori e spero in un’In­ter sorprendente.Con la società abbiamo riflettu­to a lungo sull’esperienza dell’anno passato e siamo arrivati a una conclusio­ne. In questo calcio mo­derno mancano valori e principi. Abbiamo fatto un po’ di “ pulizia” del vec­chio e abbiamo costruito una squadra giovane. Non a caso la scelta è ca­duta su giocatori che so­no da molto tempo con noi”.L'obiettivo è cercare di far crescere nuovi campioni legati alla maglia nerazzurra, come il Capitano Javier Zanetti:  “Sì, l'esempio è Javier Za­netti, che è una bandiera. E noi a questi ragazzi vo­gliamo dare queste indi­cazioni. Bisogna essere uomini prima di essere giocatori, ci vogliono i giusti valori. Su chi punto? Credo che l’Inter abbia sempre un occhio di ri­guardo per il suo settore giovanile. Un esempio so­no gli arrivi di Faraoni e Benedetti. Sono due ra­gazzi maturi, ed è la stra­da che vogliamo intra­prendere”.

Parecchi giovani nerazzurri sono stati cercati da squadre di serie A. Poi non si prende grandi meriti: “Il merito va alla società, più che all’allenatore. So­no sempre stati giocatori di qualità. Sono maturati nel corso del tempo e il merito è anche di chi c’e­ra prima, di un insieme di persone che hanno aiu­tato questi ragazzi."

Due giovani che invece sono stati aggregati alla prima squadra sono Obi e Nwanko, due talenti sui quali Pea scommette: "Hanno qualità elevate. Non è importante quanto riusciranno a giocare quest’anno, perché è nel corso di tre - quattro an­ni che si forma un gioca­tore. Esempio è Bonucci, che è sempre stato un buon calciatore, ma è ma­turato andando a giocare. Per loro sarà un’esperien­za importante”.