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Pecini (Samp): “Kondogbia? Gioca da 6,5 ma può farlo da 8. Anche a Monaco…”

Riccardo Fusato

Tuttosport ha intervistato Riccardo Pecini, uno che conosce bene il nerazzurro Kondogbia. L’attuale direttore sportivo del settore giovanile della Sampdoria, braccio destro di Carlo Osti, era ds del Monaco quando il centrocampista francese...

Tuttosport ha intervistato Riccardo Pecini, uno che conosce bene il nerazzurro Kondogbia. L'attuale direttore sportivo del settore giovanile della Sampdoria, braccio destro di Carlo Osti, era ds del Monaco quando il centrocampista francese passò dal Siviglia al Principato nell'estate 2013, pure allora per una cifra consistente, considerando i 20 anni di età: venti milioni.

Pecini, all'Inter sta vedendo lo stesso Kondogbia di Montecarlo? "Non ancora. Può essere più intraprendente e meno timido. Lo vedo ancora poco libero in campo. Ha possibilità tecniche più alte. Ed ha anche grandi mezzi atletici: cresce sempre nei secondi tempi"

 Margini di miglioramento molto ampi? "Assolutamente sì. Intendiamoci, ha già fatto bene. Ma dico che può dare di più perché so cosa ha fatto al Monaco. Finora il suo voto è 6.5, ma può tranquillamente arrivare all'8".

 Può essere conseguenza del ruolo: era più abituato a giocare in un centrocampo a due? "No. Anche a Monaco veniva utilizzato spesso in un centrocampo a tre come interno".

 Colpa dei 38 milioni spesi dall'Inter, una valutazione che potrebbe mettere pressione?"No. Kondogbia ha personalità. Non si lascia condizionare. E poi credo che, facendo un parallelo, fossero di più i 20 milioni spesi dal Monaco per prenderlo dal Siviglia a 20 anni, quando era ancora poco conosciuto. Geoffrey non si è lasciato distrarre allora, non lo farà neanche adesso. E' un ragazzo di poche parole, ma di compagnia e determinato"

 Allora quale può essere la causa di un rendimento che per adesso non è ancora al top?"I giovani stranieri, quando arrivano in Italia, hanno sempre bisogno di tre-quattro mesi di ambientamento. Anche al Monaco aveva avuto bisogno di un analogo periodo di assestamento. Credo che dal prossimo gennaio l'Inter vedrà il vero Kondogbia".