Alfredo Pedullà, intervenuto sul suo canale Youtube, ha parlato così del momento di crisi della Juventus:


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Pedullà: “Juve, da 5 anni si punta allo scudetto del bilancio. E ricordo che…”
"Ora ripartirà un casting ma alcuni nomi sono campati per aria: ne hanno fatti 4-5-6, io queste cose faccio fatica a comprenderle. Io preparerei un comunicato chiedendo alla società di metterci la faccia, le parole non contano nulla ed è meglio star zitti. Non è un parallelo ma mi ricordo che Sarri, dopo la partita con l'Udinese, fece un dibattito nello spogliatoio, diede appuntamento al giorno dopo, non vide reazione, salutò e se ne andò dalla Lazio. Motta si è assunto le responsabilità, io farei un comunicato perché non basta dire di ritrovare equilibrio, lui è il principale responsabile".
"La mia sensazione è che i giocatori non lo seguano più, qualcosa si è rotto e nessun giocatore si assume le responsabilità, ieri non c'era sangue, è mancato l'atteggiamento. Inconsciamente i giocatori hanno mollato, piatti erano e piatti sono rimasti. Negli ultimi 5 anni la Juve non ha mai lottato per lo scudetto ed ha sempre avuto in testa, giusto o sbagliato che sia, lo scudetto del bilancio per ripianare ciò che è stato fatto negli anni. Io da tempo avrei staccato la spina su Koopmeiners e Nico Gonzalez, stanno facendo peggio e andrebbero scartati. A Locatelli chiederei se si sente davvero il capitano. E come è possibile che Koopmeiners vaghi in campo e faccia prestazioni da passeggiata sul lago, bisogna metterci la faccia e spiegare meglio. Non conta incassare la fiducia della proprietà, così non si vince mezza partita. L'atteggiamento, l'approccio, la mancanza di idea e sensibilità".
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"Sarri non andava bene perché non si era adeguato al sistema di gente che da dentro voleva imporre una filosofia, ha vinto lo scudetto e l'hanno mandato a casa. Cambiando allenatore ogni anno la Juve tornerà competitiva? Tutelerà il marchio e il blasone? Bisogna fare scelte chiare, se l'atteggiamento resta questo, non cambierà nulla. Bisogna tagliare i rami secchi, se ci sono. Mi aspetto qualcosa di forte per portare la barca alla fine delle nove partite. Nessuno al mondo avrebbe potuto immaginare, con un esborso del genere, si sarebbe arrivati a questa forma di umiliazione reiterata che diventa assuefazione, la peggior cosa, andando avanti spiegando le sconfitte a modo tuo"
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