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L'Inter deve affidarsi a Lautaro Martinez per la gara contro il Real Madrid. Il Toro non viene da grandi prestazioni, ma è chiamato a una reazione nell'appuntamento più importante, crocevia fondamentale per il cammino in Champions League. Su Gazzetta.it ne ha parlato il giornalista esperto di mercato Alfredo Pedullà.
"Lautaro Martinez è reduce da qualche partitaccia, con nervosismo incorporato. Non sappiamo da cosa dipenda: il famoso contratto, scadimento di forma, distrazioni o frustrazioni. Non entriamo nella psicologia, tuttavia non ci sono dubbi su un particolare: Lautaro ha il dovere di incidere senza soluzione di continuità.Una motivazione in più quando non c’è Lukaku, come sabato scorso: mancando il “capo”, chi se non Lautaro ha l'obbligo di prendere l’Inter per mano e di condurla verso un porto sicuro?
Romelu anche domani sarà costretto alla resa, l'assenza è pesante e non ci sono dubbi. Ma diventerebbe pesantissima se Lautaro scioperasse, prigioniero dei suoi pensieri e delle sue paturnie. Madrid è la più grande occasione per Lautaro, scorciatoia ideale per lasciare il passato alle spalle e per mettere in vetrina - nella partita che pesa di più - la sua innegabile classe. Se Lautaro facesse Lautaro, dimostrerebbe all'Inter di essere con la testa completamente dentro, che il contratto sarà l'ultimo dei problemi, che il cazzotto alle poltrone della panchina si è tramutato (magnifica metafora) in un uncino che ha steso Zidane. A quel punto esulterebbe addirittura il Barcellona - si chiama rivalità - ma sarebbe un'altra storia, non obbligatoriamente di mercato".
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