Pellegrini: “Fiducia nel Suning, come l’avevo in Thohir: qui per vincere. Questa Juve…”

All’indomani di una giornata storica per l’Inter e i suoi colori, un ex presidente nerazzurro ha commentato l’avvento di Suning ai microfoni di Tele Radio Stereo. Si tratta di Ernesto Pellegrini, numero uno interista dal 1984 al 1995.

Queste le sue parole: "La mia Inter? Non posso leggere nella sfera di cristallo. I cinesi non li conosciamo molto bene perché non hanno mai gestito una società di calcio italiana. Ma sono fiducioso, come lo ero per Thohir, che si è dimostrato abile nella trattativa di cessione. Credo vengano per vincere, anche perché il loro interesse è di dare vetrina all'Inter e quindi anche a ciò di cui loro si occupano. Quest'anno la squadra era già di livello, con un paio di acquisti di valore si potrà fare molto bene. Ma non sarà facile competere con questa Juventus. Grandi giocatori, e una difesa insuperabile, la migliore al mondo. Ma avete visto come difende e poi come lancia Bonucci?"

Pellegrini prosegue nel suo discorso parlando di Europei: "La Germania la conosco benissimo. Portai in Italia i migliori dell'epoca, Matthaeus, Brehme, Klinsmann, Sammer e anche Bierhoff. Grandissimi professionisti, i tedeschi sono una garanzia, per serietà oltre che per talento. Oggi di calciatori di grandissimo livello ce ne sono meno nel nostro campionato, sono cambiate tante cose, anche nei rapporti coi calciatori stessi, che oggi hanno tante persone attorno, entourage numericamente ricchi".

(calciomercato.com)