Pellegrini: “Inter, nel cuore una cavalcata memorabile. Mio nipote vuole fare il presidente”

L'ex presidente nerazzurro ai microfoni di Inter TV

Ernesto Pellegrini, ex presidente dell'Inter, ha parlato delle sue emozioni legate al compleanno della Beneamata: "Affezionato a tutte le vittorie, in particolare a quella dello scudetto dei record. Una cavalcata memorabile, un anno particolare e l'Inter vinceva quasi sempre. Mi è rimasta nel cuore anche se ritengo abbia vinto troppo poco rispetto alle sue potenzialità. Anche una Coppa Uefa dopo 27 anni, ma guardiamo al futuro. Mi si consenta di fare i complimenti e gli auguri a Spalletti che ha festeggiato gli anni. Oggi è la festa della pazza Inter come viene definita ma è anche il compleanno del mio nipotino. Mi ha detto che da grande vuole fare il presidente dell'Inter. Non si offenda Steven perché ha solo due anni. Cercavo Lothar, voglio abbracciarlo. Ho visto Beppe Baresi come ex giocatori adesso li saluterò tutti perché sono tutti nel mio cuore. Come esultavo? Ero piuttosto calmo, non mi alzavo mai in piedi, non gridavo mai. Ero piuttosto tranquillo e sereno. Nell'anno di Fiorentina-Inter e Inter-Sampdoria: quello scudetto era nostro. Quella volta dissi lo scudetto morale è nostro, perché i due arbitri non hanno più arbitrato. Un fardello che ognuno di noi porta sulle spalle. il ricordo più bello quello dello scudetto e della UEFA quando questa competizione contava e dopo 27 anni abbiamo vinto contro la Roma. Fu una gioia indescrivibile."

(Inter TV)