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PER LA RINCORSA CHAMPIONS MANCINI PUNTA SUGLI SPRINTER: GLI ESTERNI CHIAVE FONDAMENTALE

Con la Roma è già lanciata a piena velocità, Mancini e Mihajlovic dovranno puntare sui loro sprinter per sperare nell’aggancio alla formazione giallorossa. Il tecnico nerazzurro, nello specifico, dovrà fare affidamento sugli «IC». Il...

Giovanni Montopoli

Con la Roma è già lanciata a piena velocità, Mancini e Mihajlovic dovranno puntare sui loro sprinter per sperare nell’aggancio alla formazione giallorossa.

Il tecnico nerazzurro, nello specifico, dovrà fare affidamento sugli «IC». Il secondo gol nerazzurro in Coppa Italia alla Juve (fuga sulla fascia destra, traversone tagliato verso il palo più lontano per la chiusura di Perisic) rappresenta il prototipo dell’azione che può esaltare l’ultima parte di campionato del Mancio.

SPRINT - La sua Inter in rottura prolungata in campionato ha ritrovato dimensione, fiducia e gioco nella sfida ai bianconeri, individuando proprio negli sfondamenti esterni la chiave per recuperare l’efficacia perduta. Che sia declinata in 4-4-2, 4-2-3-1 o 4-3-3, fondamentale è la fantasia degli «ic».

DIFFERENZE - L’Inter, rispetto a Roma e Milan, sfrutta di più il dribbling (quasi 12 a partita, 9,67 per i rossoneri, 8,96 gli spallettiani) per creare la superiorità numerica, Perisic e Ljajic ne sono specialisti e offrono soluzioni differenti: il croato - che quanto a rapidità se la gioca con i migliori, chiedere le ultime referenze a Rugani - ama prendere il fondo palla al piede o attaccare la profondità quando non è in possesso, il serbo invece si muove più a tutto campo sulla trequarti stringendo spesso la posizione iniziale. Non mancano le alternative «larghe»: Biabiany, Palacio, Eder.

FINALIZZATORI -  L’ultimo mese di El Shaarawy ha un po’ sballato le statistiche di campionato (5 gol, mostruoso 42% di percentuale realizzativa) ma Bacca e Icardi restano tra i migliori finalizzatori del torneo: il colombiano (13 gol) segna una volta ogni tre tiri (34%), Maurito (11 reti) poco meno (29%). Ma si può migliorare nell’assisterli: le giocate utili in area avversaria sono 16,78 di media a partita per l’Inter, 18,11 per il Milan. Inferiori alle 21,14 della Roma. Che dal 30 gennaio ha segnato 22 gol: lo stesso bottino, le milanesi li hanno messo insieme da fine novembre a oggi. Servono più gol per evitare passi falsi (Sassuolo e Carpi, Verona e Udinese)