Per l’Inter è resa dei conti: società in costante pressione fino a domenica. Pioli…

E' iniziata la resa dei conti. I sei giorni dell'Inter. Che ora non ha più scusanti, più alibi, e che deve per forza dare una sterzata a una stagione che, dopo essersi risollevata dopo l'arrivo di Stefano Pioli, è ricaduta in un abisso apparentemente senza fine. Nel ritiro punitivo di Appiano sono tutti sotto esame, sotto accusa. A Firenze è stato toccato uno dei punti più bassi di un'annata travagliata. Tuttosport ha raccontato così la prima giornata di clausura dei nerazzurri: "Non ci sono state tante parole, molto, se non tutto, era stato detto dal ds Ausilio nello spogliatoio del Franchi e poi nel comunicato che annunciava il provvedimento deciso da club e allenatore. I giocatori sono arrivati alla Pinetina fra le 12 e le 12.30, solo Perisic si è fermato per firmare qualche autografo e scattare foto con alcuni tifosi (una cinquantina scarsi). Pranzo di gruppo, poi riunione nello spogliatoio a cui hanno preso parte anche Zanetti, Ausilio e Gardini - i tre saranno in costante pressing sulla squadra in questi giorni -, discorso rapido e conciso di Pioli e quindi allenamento intorno alle 15, seduta di un'ora e mezza basata principalmente sulla parte atletica (al termine del lavoro Ansaldi ha lasciato temporaneamente il centro sportivo per una questione personale, ma è poi rientrato in serata). Per la cena si è aggiunto alla comitiva anche Steven Zhang, sempre più presente nel pianeta nerazzurro in attesa che nei prossimi giorni arrivi il papà Jindong (e anche Thohir). Zhang jr ha parlato Ausilio e Gardini, cenato con Pioli e scambiato alcune parole con diversi giocatori".

(Fonte: Tuttosport)