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Ivan Perisic è la vera telenovela nerazzurra dell'estate, trattativa avviata da più di un mese ma sempre in stallo. Ora il direttore sportivo Piero Ausilio e il direttore generale Marco Fassone hanno cercato di dare un'accelerata proponendo al Wolfsburg il prestito oneroso a 5 milioni di euro più 14 milioni di euro per il riscatto che diventerà obbligatorio alla decima presenza del calciatore croato. Il club tedesco nicchia e le parti continuano a trattare.
L'idea del Wolfsburg è di incassare subito 12-13 milioni di euro e aspettare una stagione per la somma restante, mentre l’Inter spera tale somma si abbassi fino a 8 milioni. Oggi un intermediario sarà in Germania per approfondire il discorso e ci potrebbe essere la svolta: l’Inter non vuole andare oltre domenica per chiudere quest’operazione e si è lavorato anche nel corso della notte.
Anche il calciatore croato spinge per chiudere l’affare e ha rifiutato una proposta di rinnovo fino al 2019 da parte del Wolfsburg. L'Inter coltiva anche piste napoletane: Manolo Gabbiadini e Dries Mertens, ma è molto difficile strapparli al Napoli. Invece per José Maria Callejon, potrebbe esserci qualche possibilità, per lui però il club partenopeo chiede 20 milioni di euro. C'è anche Ezequiel Lavezzi, 10 milioni chiesti dal Psg con uno stipendio di quasi 5 milioni di euro per l'argentino. Da non dimenticare anche Perotti che però è pista più di seconda fascia rispetto ai nomi fatti ora.
Questo per quanto riguarda l'attacco, mentre per gli altri ruoli se non parte nessuno non arriverà nessuno. L’unico disponibile alla partenza al momento sembra Yuto Nagatomo, vicino al Genoa e possibile obiettivo del Napoli. Domenico Criscito è stato bloccato dallo Zenit San Pietroburgo, mentre Fabio Coentrao è un'operazione complessa a cominciare dalla richiesta di 15 milioni di euro di riscatto del Real Madrid dopo il prestito, per non parlare dell'ingaggio di 4 milioni annui.
Il nome a sorpresa è quello di Ludwig Augustinsson, laterale mancino classe ’94 del Copenaghen. Ci sono anche i primi bocciati, Montoya non ha convinto e a gennaio potrebbe già salutare: questo il motivo per la lotta con il Napoli per Jacopo Sala.
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