ultimora

Perisic è esploso, ha capito le difese italiane: dei dati lo dimostrano…

Dario Di Noi

L’Inter sembra avercela fatta, finalmente ha trovato il suo Ivan Perisic: quel giocatore che ha inseguito instancabilmente per mesi, e che ha voluto acquistare ad ogni costo, è atterrato in Italia. Si è fatto aspettare un po’ troppo, ad...

L’Inter sembra avercela fatta, finalmente ha trovato il suo Ivan Perisic: quel giocatore che ha inseguito instancabilmente per mesi, e che ha voluto acquistare ad ogni costo, è atterrato in Italia. Si è fatto aspettare un po’ troppo, ad ambientarsi ci ha messo del tempo, ma da qualche gara a questa parte è tornato quello che molti conoscevano.

Su di lui, Repubblica ha costruito un pezzo di approfondimento: "Ivan Perisic è esploso, è tornato quello della Bundesliga. Il croato, nelle ultime due partite giocate dall'Inter, sta ripetendo le prestazioni che lo scorso anno avevano attirato le attenzioni dell'Inter e non solo. Roberto Mancini lo aveva anticipato e ribadito: ai giocatori che arrivano in Serie A serve qualche mese per ambientarsi al nuovo campionato. Ha avuto ragione. Insomma, bisogna lasciare tempo al tempo. A conferma che Perisic ha ritrovato se stesso ci sono gli ultimi due match disputati da Icardi e compagni, quello contro la Juventus e con il Palermo. L'esterno, oltre a segnare due gol, è riuscito a spiccare il volo, ovvero a fare il salto di qualità, che nei fatti si traduce nelle prestazioni sul campo fondate su un  grande lavoro di sacrificio e spinta sulla fascia sinistra. Sia nella partita contro i bianconeri che in quella contro i rosanero Perisic è stato il migliore in campo e sono i numeri a parlare: 8 tiri in due partite, due gol, 1 assist, un rigore procurato, un'altra occasione creata. In entrambe le gare l'esterno è stato schierato a sinistra mettendosi in mostra con due prestazioni sublimi. Contro la Juventus in 120 minuti ha toccato 75 palloni nell'ultimo terzo di terreno, mentre contro il Palermo i tocchi sono stati suddivisi tra la fascia e il centrocampo, segnale che il nerazzurro ha compreso come affrontare le difese italiane. Oltre alla parte d'attacco c'è anche la fase difensiva da sottolineare. Nelle due sfide al Meazza i numeri di Perisic sono: 9 tackle portati a segno su 14 e 6 palloni intercettati nei continui ripiegamenti difensivi".

(Repubblica.it)