Spalletti e quella sfida colta al volo in un'estate di calciomercato: "La sfera tattica influenza positivamente quella psicologica, ed è una missione che Spalletti ha accolto dal primo giorno in cui ha allenato il croato. Lentamente gli sta imponendo un’evoluzione del suo gioco, basata sulla “centralità”, che assume un doppio significato: Perisic deve essere centrale sia nello spogliatoio che fisicamente in campo. Cioè, anziché rimanere incollato alla linea laterale come se fosse un rifugio sicuro in cui può fare ciò che gli riesce meglio (il dribbling secco, muscolare, e il cross fulmineo verso il centro) ed evitare il rischio di non rispettare le attese, viene spinto da Spalletti verso il centro, e stimolato ad una partecipazione più profonda nell’azione. Solo così può aggiungere sfaccettature al suo gioco – i passaggi chiave in zone centrali, gli scarichi utili a fortificare il possesso, le conclusioni nel cuore dell’area – altrimenti monotematico, e dunque completare il percorso di maturazione".