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Perisic leader silenzioso: qualità e sostanza che mancavano all’Inter

Giovanni Montopoli

Continua la crescita di Ivan Perisic. Il croato, dopo il peridio passato in panchina per cercare di ritrovare la retta via, partita dopo partita si cuce addosso il ruolo di leader silenzioso di questa Inter, quella che ha ritrovato la bussola...

Continua la crescita di Ivan Perisic. Il croato, dopo il peridio passato in panchina per cercare di ritrovare la retta via, partita dopo partita si cuce addosso il ruolo di leader silenzioso di questa Inter, quella che ha ritrovato la bussola nella notte del ritorno di coppa Italia contro la Juventus. Proprio Perisic, autore di una prova magistrale contro i bianconeri, non ha più smesso di segnare. Quattro gol nelle ultime quattro gare, discese sulla fascia devastanti, prezioso in fase di contenimento, midiciale quando punta l'uomo. Questo il commento sulle colonne de Il Giornale: "Perisic, croato ex Borussia Dortmund e Wolfsburg, segna la quarta rete di fila, la sesta stagionale, e si dimostra il leader silenzioso di una squadra che gioca una partita giudiziosa e quasi perfetta sul piano tattico. Quella che scende in campo contro la Roma, pure rimaneggiata e senza una vera e propria punta di ruolo, è un Inter viva che riesce a mettere sui binari a lei più congeniali una gara che non la vedeva favorita. [...] L’Inter gioca molto corta, tiene il ritmo basso e ogni tanto si propone a sinistra con l’imprevedibile Perisic che dà pochi punti di riferimento agli avversari. Molti i cross che arrivano nell’area romanista, quasi tutti preda di un Manolas ben posizionato. La Roma risponde con qualche fiammata, ma non riesce ad alzare la velocità delle sue azioni come inefficace è lo scambio di prima del pallone che in più di un’occasione facilita il recupero della sfera da parte dei nerazzurri. La ripresa si apre con il gol di Perisic ben servito da Brozovic (e in questo caso l’errore fatale è proprio di Manolas), così Spalletti rinnega la scelta iniziale del tridente leggero, inserendo Dzeko. Il bosniaco impegna Handanovic di testa, poi spara alle stelle un comodo tiro in area e devia una conclusione di Salah"