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Perisic-Ljajic come Eto’o-Pandev? Non c’è partita anche se…

La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, analizza l’Inter attuale, quella di Mancini, con quella del Triplete, soffermandosi sul confrontare i reparti ed in particolare sull’attacco. Nello specifico, le coppie Eto’o-Pandev e Perisic-Ljajic...

Riccardo Fusato

La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, analizza l’Inter attuale, quella di Mancini, con quella del Triplete, soffermandosi sul confrontare i reparti ed in particolare sull’attacco.Nello specifico, le coppie Eto’o-Pandev e Perisic-Ljajic sembrano avere poco da dirsi. Invece incarnano più di tutte la capacità di adattarsi e sacrificarsi per la squadra. Mou dal ritorno col Chelsea chiese e ottenne che l’Eto’o plurimedagliato di Barcellona facesse all’occorrenza anche il terzino. Stesso destino sull’altra fascia per Pandev. Medesima intuizione - e capacità di andare sottopelle ai suoi - l’ha avuta Mancini con Ljajic e Perisic a partire dalla vittoria sulla Roma: di fatto in quel 4-5-1 si trasformarono in operai specializzati, cantando e portando la croce per tutta la fascia.