- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
In una lunga intervista concessa a Il Romanista, Diego Perotti ha parlato della continuità che sta trovando quest'anno con Di Francesco, al contrario dello scorso anno, quando Luciano Spalletti gli preferiva Nainggolan e Salah in quel ruolo: "Gioco la Champions e sono in una squadra che punta allo scudetto e sto avendo continuità, a differenza del finale della stagione scorsa... Colpa di Spalletti? Non direi "colpa", sono scelte. Non so se sarei rimasto, probabilmente no, non sarei rimasto. È vero che quel gol al Genoa mi ha cambiato molto. Il calcio a volte è ingrato, un episodio ti toglie tanto e un episodio ti restituisce tanto".
EPISODIO CONTRO L'INTER - "Cosa abbiamo detto all'arbitro sul rigore non dato all'Olimpico? Di tutto… (ride). Ma c'è il Var. Quando succedono episodi di questo genere pensi che ce l'hanno con te. Bisogna essere più forti di questi pensieri negativi. Ci vuole prudenza perché non sai quando usano la tecnologia, ma sai che la usano, quindi è inutile buttarsi o fare una sciocchezza, è dannoso. Noi pensiamo a noi stessi e al nostro percorso tecnico, finora è stato positivo. Con l'Inter non meritavamo la sconfitta. L'unica partita che abbiamo sbagliato è quella con il Napoli, anzi solo il primo tempo di quella partita".
LE AVVERSARIE - "La più forte è il Napoli nel modo di giocare, soprattutto quando non riesci a prendere palla. A me è capitato contro il Barcellona di Guardiola, tu andavi lì e non potevi fare nulla, magari il Napoli non ti fa sei gol, ma nel possesso palla sono molto vicini. Ma se giocano sempre gli stessi sentiranno un po' di stanchezza. Finora hanno fatto un calcio bello ed efficace. Ha giocato bene, ha vinto e per questo sono davanti. Noi quest'anno abbiamo la squadra per vincere lo Scudetto, anche se è vero che nella passata stagione non c'erano altre squadre come l'Inter", conclude l'argentino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA