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"Sono felice che sia terminato il mercato, felice di essere ancora qui, al Genoa". Diego Perotti racconta in un'intervista a Il Secolo XIX le sue motivazioni e gli obiettivi che potrebbe raggiungere insieme al Grifone in questa stagione. "Questa estate sono rimasto in silenzio? È anche rispetto - racconta al quotidiano genovese -. Non posso parlare se non c’è niente. Si sa, hanno chiamato alcune squadre, io ho detto no. Adesso rinnoveremo. La mia testa è sempre stata qui. Non vedo l’ora di ricominciare a giocare come l’anno scorso: al Genoa sappiamo fare calcio che fa divertire me, noi, i tifosi".
Riguardo all'eventuale segreto che lo ha fatto rimanere in rossoblù, Perotti spiega: "Nessun segreto, per me non è cambiato niente. Fin dal ritiro, a Fabrizio Preziosi ho detto che mi sentivo un giocatore del Genoa. Sappiamo com’è il mercato, ma l’unico momento passato male è stato quando nell’ultima amichevole mi sono infortunato al flessore. Non fa piacere dover stare fermo. Non vedo l’ora che arrivi la Juve".
L'attaccante rassicura i tifosi per il rinnovo del contratto: "Sì, è tutto a posto. Il fatto di non aver ancora rinnovato dimostra solo che non è mai stato un problema. Spero e credo che firmeremo la settimana prossima, o quella dopo".
Un segnale di grande fiducia da parte della società che punta molto su di lui: "Ed è uno sforzo da parte del Genoa, ho già altri tre anni di contratto e la società non avrebbe necessità del rinnovo. È un premio per l’anno scorso e per me un importante segnale di fiducia, che mi vogliono bene".
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