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Perrone: “Inter, vincere oggi è un obbligo. Lautaro, silenzio assordante”

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L'analisi del giornalista sull'Inter: "Vincere con la Salernitana è un doppio, triplo, quadruplo obbligo. Quanti ne volete"

Marco Astori

Tra le pagine dell'edizione odierna del Corriere dello Sport, Roberto Perrone, giornalista, ha analizzato così il momento dell'Inter in vista della sfida di questa sera contro la Salernitana: "Vincere con la Salernitana è un doppio, triplo, quadruplo obbligo. Quanti ne volete. Uscire dal tunnel dei risultati negativi, rovesciare l’andazzo, tirare su la testa, metterla davanti, aspettando Napoli-Milan, riprendere la strada segnata. L’Inter del 2021-2022 aveva abituato bene i suoi tifosi, con una striscia di ottimi risultati.

Ecco, c’è il precedente dell’andata, quando era stata capace di riemergere adelante con brio dall’unica sconfitta, con la Lazio. Simone Inzaghi aveva rimesso al centro del villaggio l’idea dello scudetto e il popolo l’aveva seguito, dopo i timori estivi. Il picco era arrivato con la vittoria “juventina” sulla Juventus al 120’ della Supercoppa. Un successo da squadra cannibale, cioè da chi sta attaccato al risultato fino all’ultimo. Da lì il blackout.

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Anzi, il silenzio. Non uno, molti. Qualcosa si è arenato. L’Inter non sa più vincere. La crisi probabilmente è più grave a centrocampo perché si è esaurita la spinta propulsiva di Barella, di Brozovic e di Çalhanoglu, i pilastri della terra inzaghiana. Il silenzio più assordante, però, è quello di Lautaro Martinez che nel 2022 è andato in rete solo una volta, in Supercoppa contro la Juventus. Bene, ma poco. Meglio Dzeko, eppure il lungagnone ha un ruolo diverso, fa altro per la squadra.

Lautaro aveva concluso il 2021 con cinque gol in cinque partite, Lautaro deve segnare e con continuità. Gli spiegazionisti analizzano a fondo situazioni e strategie, ma, come diceva il grande Osvaldo Bagnoli, il calcio è semplice: “el terzin fassa el terzin, el median fassa e median”. E il mestiere dell’attaccante sono i gol. Se non li fa, la carestia colpisce tutti. Il “Toro” non segna dal 17 dicembre. Proprio alla Salernitana, guarda un po’. Non sarà la cabala a rovesciare il mondo negativo dell’Inter, però può aiutare".

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