Persino Flachi: “Icardi non è un campione. Dovevano fargliela pagare in campo”

L'ex Sampdoria Francesco Flachi, sanzionato nel 2010 con 12 anni dal Tribunale Nazionale Antidoping, per essere risultato positivo alla cocaina, ha voluto dire la sua su Mauro Icardi, reo di aver esultato senza rispetto contro i tifosi della Sampdoria: "Nonostante sia un buon giocatore, Icardi non ha dimostrato di essere un campione. Perché quando la gente va allo stadio ha il diritto di dire ciò che vuole, visto che paga, ma un grande campione non deve avere queste reazioni perché sono cose che fanno parte del calcio. Lui doveva correre e basta, così facendo avrebbe fatto la figura del signore. Un giocatore può fare quello che vuole, ma mancare di rispetto ai tifosi - non solo quelli della Sampdoria - è una cosa che non si fa. Ha fatto due gol, se non avesse fatto quel gesto sarebbe passato per un signore. Ma forse non lo è... Non ci si comporta così. Poi è normale che nel calcio si prendano fischi e insulti, ma tutto fa parte del gioco. Un grande campione deve dimostrare di essere tale sul campo. E lui non lo è: è un grande giocatore ma non è un campione perché con quel gesto ha perso tantissimi punti. Se mi sarei aspettato questa accoglienza? Sono arrivato allo stadio un po' tardi quindi non so bene cosa sia successo prima, però ripeto: il tifoso quando va allo stadio paga, fa dei sacrifici, quindi si può permettere di dire quello che vuole allo stadio. Ma i grandi campioni rispondono solo sul campo: lui ha risposto sul campo, è vero, ma secondo me avrebbe fatto meglio a non fare quel gesto, non è stato bello, e infatti lo hanno rimproverato un po' tutti, anche il suo allenatore.

Poi certamente ha fatto una bella partita. Delle vicende sue e di Maxi Lopez non so niente e nemmeno mi interessa, sono problemi personali e non giudico, ma quando si va sul campo bisogna comportarsi da calciatore. Ottimo giocatore, ripeto, non possiamo negarlo, ma sicuramente non sarà un campione perché non ha fatto un bel gesto. Forse sono stati anche troppo bravi gli avversari..Guarda nell'arco dei 90 minuti, non è bello dirlo, ma quando uno sbaglia deve pagare. Io ho pagato personalmente tante volte. Ha mancato di rispetto non solo ai tifosi, ma anche ai suoi ex compagni. Io non so se ci fosse stato Costa in campo cosa avrebbe fatto! Comunque il calcio è una ruota che gira».