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Stando ai numeri e alle statistiche, il Pescara è sicuramente una delle squadre peggiori d’Italia e d’Europa. A tre giornate dal giro di boa che proietterà le squadre italiane verso il ritorno, gli abruzzesi non hanno conquistato 3 punti su alcun campo: gli unici ad aver contribuito agli 8 punti totali in classifica sono stati quelli strappati a tavolino al Sassuolo. Domani sarà tempo di un’altra sfida importante, valevole per la salvezza: di fronte il Bologna di Donadoni.
Massimo Oddo, in conferenza stampa, ha cercato di caricare così i suoi uomini. Tanta fiducia in Rey Manaj, giovane attaccante (’97) in prestito dall’Inter: "E’ una partita importante, tra due squadre in difficoltà. Il Bologna è un po’ più sereno, ma conterà solo uscire dal campo con una vittoria. Ho lavorato molto sulla testa dei miei ragazzi. Voglio che giochino con la testa leggera, perché è quando siamo spensierati che diamo il meglio. Voglio 11 uomini, voglio gente che sappia rispondere con carattere e temperamento alle insidie ambientali, che sono normali visto che stiamo facendo male. Siamo in corsa per la salvezza, io continuo a credere in questi ragazzi. Alcuni tifosi hanno manifestato la loro rabbia, ma non è successo nulla di eclatante. Ho letto tante cose che non rispondono alla realtà. C’è stata una protesta, è vero, ma non si è andato oltre: noi dobbiamo solo rispondere sul campo. Negli allenamenti ho visto delle risposte che mi porteranno a fare delle scelte. Ho visto per esempio Manaj molto cambiato, lo vedo pronto. Ho rivisto le partite di inizio anno e attaccavamo con cinque giocatori. Conta però quanto ci credi nel mettere in difficoltà gli avversari. Abbiamo bisogno della vittoria, è l'unica medicina per noi. Dobbiamo trasformare i fischi in applausi. Rigori? Non interverrò sulla decisione di chi deve batterli. Dirò i nomi dei rigoristi, poi li calcerà chi si sentirà più pronto".
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