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Se per i componenti del CdA nel caso Juventus secondo la Corte d’Appello FIGC non sono presenti documenti che dimostrino la colpevolezza nel caso plusvalenze, diversa è la questione per i quattro principali dirigenti coinvolti, ovverosia Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini. Ed è in base alla loro squalifica che la stessa Corte FIGC ha determinato la penalizzazione per la Juventus. È quanto emerge dalle motivazioni con cui è stato comminato il -10 ai bianconeri.
La Corte FIGC utilizza invece “un criterio di imputazione delle relative responsabilità personali” che “si riflette sul quantum della sanzione da irrogare al sodalizio sportivo, nei seguenti termini:
- Fabio Paratici, 30 mesi di inibizione: pesano 4 punti di penalizzazione;
- Andrea Agnelli, 24 mesi di inibizione: pesano 3 punti di penalizzazione, atteso il ruolo rivestito di Presidente del CdA e legale rappresentante della società;
- Maurizio Arrivabene, 24 mesi di inibizione: pesano 2 punti di penalizzazione;
- Federico Cherubini 16 mesi di inibizione: pesa 1 punto di penalizzazione.
(Fonte: calcioefinanza.it)
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