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Petricca: “A Thohir la maggioranza, ma se Moratti resta sarebbe buona cosa…”

L’agente Fifa Oberto Petricca ai microfoni de ilSussidiario.net parla dell’incontro a Parigi fra Massimo Moratti ed Erick Thohir, che dovrebbe segnare una svolta definitiva per il passaggio di proprietà dell’Inter: Il blitz a...

Francesco Parrone

L'agente Fifa Oberto Petricca ai microfoni de ilSussidiario.net parla dell'incontro a Parigi fra Massimo Moratti ed Erick Thohir, che dovrebbe segnare una svolta definitiva per il passaggio di proprietà dell'Inter:

Il blitz a Parigi sembra avere portato finalmente l'accordo Moratti-Thohir: è il momento decisivo?Non lo so, si tratta di una trattativa molto lunga e molto complicata di cui non si capiscono molto bene tutti i particolari, quello che sta effettivamente succedendo.

Perchè i due si incontrano proprio a Parigi?Penso che si incontrano a Parigi per distogliere l'attenzione dei mass media.

Thohir prenderà il 60% delle quote azionarie?Credo che dovrebbe essere così, sarà lui il nuovo azionario di maggioranza. Non so dire poi con precisione come le due parti si accorderanno sulla cessione eventuale dell'Inter, quali saranno le modalità esatte e le percentuali precise. Di certo Moratti potrebbe avere ancora una grande importanza, anche nel futuro assetto societario.

Si dice che Moratti resterà per curare la parte tecnica, mentre Thohir si occuperà della gestione della società e del marketing...La presenza di Moratti nel futuro assetto societario dell'Inter sarebbe una buona cosa, garanzia di continuità di successo di questo club. Moratti ha avuto una grande importanza nella storia della società nerazzurra.

C'è sempre invece la possibilità che la cordata cinese entri nella società nerazzurra? No, se ne parla da troppo tempo, escluderei tutto questo.

Con l'eventuale ingresso di Thohir cambierà tutto l'organigramma nerazzurro?Non si sa ancora, può darsi invece che l'organigramma nerazzurro precedente rimanga, in parte o per intero. Sarebbe una scelta intelligente di Thohir affidarsi a persone che hanno fatto bene in precedenza.