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Sandro Piccicini, ospite a Radio Dee Jay nel programma di Caressa e Zazzaroni, ha parlato del caso di Icardi, quello che lo ha visto perdere la fascia da capitano per alcune dichiarazioni della moglie e agente del giocatore. Ecco cosa ha detto: «Niente di strano sul rinnovo dei contratti perché si ridiscutono spesso, ma quando c'è di mezzo un rinnovo i giocatori da idoli insostituibili, a volte capitano e simboli, diventano traditori, cialtroni e mercenari. Questa è la base di partenza. Ma non essendoci questo accordo, Wanda Nara ha fatto qualche commento che ha disturbato qualche giocatore. Una società forte convoca giocatore e moglie e li invita a ricomporre con la squadra. La reazione di togliergli immediatamente la fascia da capitano e umiliarlo davanti ai tifosi, è una reazione spropositata, è come se uno al supermercato ti urta il carrello e tu gli dai un pugno. Lui è un patrimonio della squadra. Wanda si poteva risparmiare certe cose, ma togliergli adesso quella fascia avete visto cosa ha comportato, anche lui si è messo di traverso. Serve buon senso. C'è bisogno di dare un consiglio a tutti, se non è stato possibile trovare un accordo si fa un comunicato e si spiega che a fine campionato si cercherà una soluzione e lui avrebbe tutto l'interesse a fare bene comunque anche per avere eventuali altre offerte. Adesso Icardi non ha giocato col Rapid e poteva tornare utile con la Samp. Se finora era simbolo e tutti lo elogiavano adesso nel giro di un mese è diventato tutt'altro...».
(Fonte: Radio Dee Jay)
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