«Sono rimasto molto sorpreso questa settimana dalle critiche molte feroci nei confronti di Inzaghi dopo la sconfitta di Inzaghi. A parte i social anche giornali importanti, colleghi autorevoli, giudizi severi, titoli ultimativi, tipo deve vincere lo scudetto, obbligo scudetto. Come a dire, se non vince deve andare via. Mi è sembrato tutto esagerato , non vorrei ricordare i sei trofei, la finale CL, lo scudetto, il livello del gioco della sua Inter ritenuto da tutti superiore del livello di quello dell'Inter di Conte, per esempio». Così. in un video per La Repubblica, Sandro Piccinini ha parlato dell'ultima sconfitta in casa nerazzurra e di come per quel tre a zero sia finito nel mirino di tifosi, giornalisti e quotidiani proprio Simone Inzaghi.


ultimora
Piccinini: “Assurdi attacchi a Inzaghi. Sul mercato deludente zitti? Non vorrei che stesse succedendo…”

«Per non parlare di questa stagione. L'Inter è arrivata quarta su trentasei ai gironi di CL nella fase preliminare, ed è seconda in campionato. Tutto esagerato. Senza nessuna critica alla società. Eppure ci sarebbe stato il motivo. Campagna acquisti estiva deludente, si è rivelata tale nel corso della stagione. Campagna acquisti gennaio inesistente. Ci sono insomma delle attenuanti importanti per Inzaghi che deve provare a primeggiare su tutti i fronti. È una rosa un po' striminzita considerati gli infortuni di Acerbi, il logoramento di Calhanoglu, la mancanza di alternative nelle punte. Tutto troppo esagerato», ha aggiunto.
LEGGI ANCHE

Per esperienza
—«Ma so per esperienza che quando queste voci arrivano sui giornali in genere partono dall'interno della società. E allora mi è venuto in mente quello che è successo due anni fa quando era stato messo in discussioni Inzaghi e si era iniziato a parlare di Allegri, ricorderete, amico di Marotta. Non vorrei stesse succedendo qualcosa di simile. A meno che la società non abbia inconsciamente deciso di puntare tutto sulla Champions anche per problemi finanziari. Un errore perché la CL è una scommessa, una roulette, un errore arbitrale, un'espulsione e sei fuori. Molto meglio, molto più intelligente proteggere, in modo convinto, un allenatore come Inzaghi», la conclusione del noto telecronista.
(Fonte: Tik Tok La Repubblica)
© RIPRODUZIONE RISERVATA