A fine stagione tornerà all'Inter come uomo mercato. Nel senso che probabilmente verrà ceduto o magari capirà da Inzaghi se ci sono i margini per restare e dare il suo contributo in nerazzurro. Con la squadra interista ha vinto lo scudetto, era rimasto alla corte di Conte, ma troppo spesso in panchina, si è goduto comunque la vittoria del titolo. Nell'intervista rilasciata a l'Adige, Andrea Pinamonti parla della sua ultima stagione, quella trascorsa in prestito all'Empoli. «Il gol all'Inter? Mi tengo stretto tutti e tredici i gol che ho segnato quest'anno. Certo segnare alla Fiorentina e all'Inter è stato notevole ma credo che la rete più importante sia quella della rimonta contro il Napoli. Una doppietta che conserverò sempre nel cuore, un 3-2 davanti al nostro pubblico, una gioia indescrivibile», ha detto.
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Pinamonti: “Mi tengo stretti i miei 13 gol. Empoli passaggio fondamentale per me”
Il giocatore di proprietà Inter, in un'intervista all'Adige, ha parlato della sua stagione in prestito al club toscano
E ha continuato: «La continuità di poter giocare mi ha aiutato ad assumere grande responsabilità. Penso di essermi conquistato la fiducia di dirigenti, compagni e tecnico e dei tifosi. Quello all'Empoli credo sia stato un passaggio fondamentale per la mia carriera. C'erano i presupposti per realizzare un impegno con i fiocchi e devo dire che in gran parte l'ho onorato. Sono stato protagonista, sono andato oltre le aspettative e questo mi dà conforto per il futuro».
«Nazionale? Mi sento disponibile per il nuovo ciclo e magari sarebbe bello riformare il gruppo dell'Under21 di Nicolato, con Scamacca, Zaniolo e Tonali. Mancini non ha paura di lanciare i giovani che lavorano sodo», ha concluso l'attaccante.
(Fonte: L'Adige)
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