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Pincolini: “Lautaro? Come i tennisti, vi spiego. I picchi di forma arriveranno quando…”

Alessandro Cosattini Redattore 
Tuttosport propone un'intervista di Vincenzo Pincolini, storico preparatore atletico del Milan: le parole su Lautaro Martinez

Tuttosport propone un'intervista di Vincenzo Pincolini, storico preparatore atletico del Milan, oggi in Lettonia col ct Nicolato. Ecco le sue parole sul momento di Lautaro Martinez.

"È importante che sia bravo lui, perché in queste situazioni bisogna andare a sentimento e quindi è fondamentale che il giocatore in questi periodi sia intelligente e abbia la sensibilità di capire che va gestito. Io faccio sempre l’esempio di chi deve mangiare con un cucchiaino piccolo: con un vissuto suo negli ultimi mesi sicuramente non puoi certo rimetterti a rifare la preparazione che si fa in estate, quindi servono dei piccoli allenamenti, dei grandi programmi di recupero, delle sollecitazioni - delle “toccate” - sulla forza a seconda di dove lui si sente più bisognoso di lavorare".

La cosa migliore sarebbe probabilmente tenere a Milano il giocatore durante la prossima sosta, ma non accadrà. "Non lo puoi fare perché Lautaro è tanto importante per l’Inter quanto lo è per l’Argentina e tutti sanno quanto i sudamericani tengano a tornare a casa e a giocare per la maglia della loro nazionale. Certo, se avesse due settimane per allenarsi, questo porterebbe alla risoluzione del caso ma in questo calcio non hai mai questi periodi di pausa in cui, come accadeva una volta, lavoravi e riuscivi pure a recuperare andando a “pulire il serbatoio” prima di rimetterci dentro benzina, alternando allenamenti specifici a quelli più generali.

Il calcio oggi più di ogni altro sport assomiglia al tennis dove devi avere una condizione più che sufficiente per dieci-undici mesi e poi, all’interno di quel periodo, trovare dei momenti in cui riesci ad avere dei picchi di forma. Per quanto riguarda Lautaro quindi l’importante è ora avere la salute e ritrovare una buona condizione generale: poi i picchi arriveranno quando meno se lo aspetta".