Mossa di Pioli: fuori Candreva e Palacio, inutili fino a quel momento, dentro Banega e Gabriel Barbosa, decisivi alla fine. Mancava un quarto d’ora più recupero, Banega ha agganciato, difeso (da Taider) e piazzato la palla sulla destra per l’assist di D’Ambrosio, Gabigol arrivava da sinistra, era libero, ha toccato il pallone e dato la vittoria all’Inter. Come Ronaldo (sfidiamo le querele anche solo per questo dato statistico), anche Barbosa ha segnato la sua prima rete italiana al Dall’Ara per la gioia di quasi diecimila interisti in tribuna. Così l’Inter prosegue nella sua rincorsa alla Champions e il Bologna, alla quarta sconfitta consecutiva, nella sua discesa verso il fondo della classifica. Ma anche stavolta, come era accaduto a Marassi contro la Samp, Donadoni ha di che rammaricarsi con l’arbitro: c’era un rigore a suo favore e Mazzoleni non l’ha fischiato. La partita è stata brutta, il primo tempo bruttissimo, vuoto di tutto. A Pioli mancavano Icardi, Brozovic e Kondogbia, tre titolari, tre giocatori che fanno girare la squadra e finalizzano l’azione, ma anche con tante assenze, come si è visto, la differenza è arrivata dalla panchina. Le sostituzioni di Donadoni sono state meno fortunate (vedi Taider sul gol), ma in ogni caso mettere dentro Krafth, Taider e Di Francesco non può incidere granché sul gioco.
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Pioli azzecca i cambi e l’Inter espugna il Dall’Ara. Senza tre titolari…
Mossa di Pioli: fuori Candreva e Palacio, inutili fino a quel momento, dentro Banega e Gabriel Barbosa, decisivi alla fine
(Corriere dello Sport)
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