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Pioli: “Champions? Ci crediamo. Che reazione dopo il ko di Torino. Kondo e Palacio…”

Marco Macca

Ecco le parole dell'allenatore nerazzurro dopo l'importante vittoria contro l'Empoli

Era una partita da vincere, da non fallire, soprattutto dopo la sconfitta contro la Juventus e le successive polemiche. L'Inter di Stefano Pioli non ha deluso le attese, riprendendo così la marcia in zona Champions League e rispondendo alle vittorie di Napoli e Roma. L'allenatore nerazzurro, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, non può che essere soddisfatto: "La cosa importante era giocare da squadra, nonostante ci mancassero 3-4 giocatori importanti, dimostra che abbiamo dei principi. Quando hai determinazione la prestazione puoi tirarla fuori. Quota Champions? L'anno scorso era 80 punti, quest'anno stanno correndo tutte fortissime e se vogliamo arrivarci dobbiamo provare a vincerle il più possibile. Ho chiesto ai miei ragazzi se pensino che sia difficile, mi hanno risposto di sì, ma non è impossibile e quindi perché non provarci. Palacio? Non mi ha dato fastidio la sua reazione, so quanto è professionale, ma avevamo il risultato abbastanza acquisito. Poi c'è anche da contare la tensione della partita. E' andata così, Rodrigo voleva verticalizzassimo un po' di più, avremo modo di lavorarci, ma la sua non era una cosa polemica nei confronti dei compagni. Ci lavoreremo, anche perché abbiamo visto nelle partite importanti quanto le piccole cose possano fare la differenza".

Pioli ha continuato: "Abbiamo commesso qualche errore fatto anche contro la Juventus, ma ho visto una squadra che sta cercando di migliorare, ci sta l'arrabbiatura di Palacio, siamo uomini. Sono convinto che siamo una squadra che cerca di fare gol, sono queste le nostre caratteristiche e sono contento che ci stiamo provando. Dal mio arrivo abbiamo sempre sbagliando poco in settimana, ma se ci sono stati giorni in cui ci siamo concentrati al meglio sono stati questi. Ci siamo chiusi ad Appiano per lavorare e capire dove abbiamo sbagliato. Quando si lavora così 9 volte su 10 le prestazioni vengono fuori e oggi l'abbiamo trovata, anche se potevamo rischiare di meno. Kondogbia? La sua crescita è evidente, si sta impegnando molto e sta migliorando, anche se può ancora crescere, dato che a volte è troppo irruento e questo gli è costato il cartellino che ce lo toglie per la partita contro il Bologna. Oggi abbiamo riempito di più l'area, cosa che non abbiamo fatto a Torino".

(Fonte: Sky Sport)