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Dopo tante voci, sussurri, casting, opinioni più o meno contrarie, sorpassi, indiscrezioni e firme, ora è ufficiale: Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell'Inter. Come annunciato dalla società nerazzurra, l'ex Lazio ha firmato un contratto fino al giugno del 2018. Una nuova avventura per Pioli, probabilmente all'occasione più grande della carriera e che arriva a Milano con alle spalle già una grande esperienza in Serie A. Sono infatti 218 le panchine nel massimo campionato sulle panchine di Parma (22), la squadra della sua città, Chievo (38), Bologna (89) e Lazio (69). Per l'allenatore sono arrivate 73 vittorie (il 33% del totale), 62 pareggi e 83 sconfitte.
Nella sua storia da allenatore, Pioli ha messo insieme 526 presenze, suddivise tra Salernitana, Modena, Parma, Grosseto, Piacenza, Sassuolo, Chievo, Palermo, Bologna e Lazio. Lungo questo percorso, la media punti è di 1,39 a partita (il 36,2% di vittorie, il 30,9% di pareggi e 33% di sconfitte). A livello di panchine, l'esperienza più lunga è stata quella al Dall'Ara, con 97 gettoni, contro i 91 all'Olimpico con i biancocelesti, squadra con cui, tra l'altro, Pioli ha ottenuto i risultati migliori (oltre alla qualificazione in Champions League nel 2015, alla Lazio ha mantenuto una media di 1,67 punti a partita, la più alta in carriera, se si escludono i 2,19 a gara della seconda parte della stagione 2006 sulla panchina del Modena).
Considerato che ha allenato molte squadre in situazioni non proprio agevoli e in lotta più per la salvezza che per i piani alti della classifica, sono statistiche di tutto rispetto. Per Stefano Pioli, dopo tanta gavetta e tanti sacrifici, a 51 anni è arrivata l'occasione della vita. Ha meno di due anni per dimostrare a tutti che, questa volta, l'Inter ha preso la decisione giusta.
(Fonte: Transfermarkt.it)
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