Il mistero Gabigol non accenna a risolversi, tutto appare immobile: trovare la chiave per forzare la situazione al momento non è possibile, e intanto Gabriel - alzando la testa - continua a vedere ben poco sole fra le nuvole. A Pioli sono state chieste altre delucidazioni sul caso, anche alla vigilia dell'ultimo impegno di EL. Il tecnico emiliano, di risposta, ha dimostrato di avere le idee piuttosto chiare: "Gabigol? E’ un ragazzo giovane, sta lavorando bene, deve ancora imparare cosa voglia dire il calcio italiano, per mentalità e attitudine. Gabigol lavora bene come tutti i compagni, io ho ampie scelte e sto scegliendo i giocatori che mi danno più affidabilità. Ci vuole così tanto tempo per capire il calcio italiano? Ci sono tanti esempi del passato. Io ho allenato Felipe Anderson alla Lazio, che al primo anno a Roma ha avuto difficoltà e poi - lavorando con la testa e con umiltà - ha avuto la possibilità di crescere e di dimostrare quello che vale. Già per uno straniero ci vuole più tempo ad ambientarsi, per un ragazzo pure giovane ce ne vuole ancora di più".
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Pioli: “Gabigol? Deve imparare, serve tempo. Io ho avuto Felipe Anderson…”
Il tecnico nerazzurro, intervistato da Sky Sport, è tornato a trattare il tema Gabigol. Questa volta, ha cercato di farsi capire con un esempio lampante: Felipe Anderson
(Sky)
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