- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
MILAN, ITALY - MARCH 18: AC Milan coach Stefano Pioli gestures during the UEFA Europa League Round of 16 Second Leg match between AC Milan and Manchester United at San Siro on March 18, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Europe remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Modi differenti. Si è chiusa la tre giorni europea per le squadre italiane e il bottino portato a casa è molto magro. Eliminate Juventus, Atalanta, Lazio e Milan solo la Roma rimane in corsa e accede ai quarti di finale di Europa League. Se Atene piange, Sparta non ride. Ci sono modi e modi però per accettare un'eliminazione. Fa rumore l'eliminazione del Tottenham di Josè Mourinho per mano della Dinamo Zagabria (che ha ribaltato il risultato della gara d'andata). Il tecnico portoghese però si è reso protagonista di un bel gesto di fair play quando, al termine della gara persa dai suoi ragazzi si è recato nello spogliatoio avversario per complimentarsi con i rivali. Bel gesto o semplicemente una mossa da volpone? Cosa fatta, capo ha.
Da Zagabria a Milano le reazioni cambiano, e non poco. Il Milan saluta l'Europa League, eliminato dal Manchester United che si impone al Meazza grazie alla rete di Pogba, il tecnico rossonero - Stefano Pioli - non la prende bene e rispedisce al mittente - con poco garbo - i complimenti dell'assistente del tecnico dei Reds, Kieran McKenna, al termine dei 90 minuti.
Una frase di circostanza, un congedo, due parole per fotografare il match: "You're a good team" il pensiero che rivolge McKenna al tecnico rossonero che però non gradisce troppo e replica stizzito: "Good team un c***o, somaro. Good team tua sorella, cogl***e che non sei altro". Una caduta di stile, quella del tecnico rossonero, immortalata dalle telecamere a bordocampo che catturano l'audio di risposta dell'allenatore che così chiosa a fine gara mentre abbandona il campo per far ritorno negli spogliatoi. Un nervosismo forse dettato dai risultati deludenti della sua squadra nell'ultimo periodo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA