01:09 min

ultimora

Pioli: “Bene giocare per smaltire la delusione post eliminazione. Sui rimpianti…”

Eva A. Provenzano Caporedattore 

Le parole del tecnico rossonero dopo la vittoria in campionato contro la Sampdoria

Stefano Pioli, dopo la vittoria del suo Milan sulla Sampdoria, ha parlato del momento dei suoi ragazzi anche alla luce dall'eliminazione dalla Champions League per mano dell'Inter. «Riaccesi i motori? Sì, è stato un bene giocare per smaltire la delusione della CL. Abbiamo giocato bene, fatto una buona gara e segnato tanti gol. Ci può far bene in vista del finale di campionato», ha detto.

-Rimpianti? 

Aspettiamo due gare e poi faremo i bilanci a fine campionato. Siamo andati oltre le aspettative in Champions nettamente, siamo riusciti ad arrivare in semifinale ma è chiaro che volevamo arrivare fino in fondo. In campionato non abbiamo avuto continuità e questo è il nostro limite, partite come queste molte non le abbiamo vinte. Mancano due partite e dobbiamo fare il meglio possibile. Se giochiamo un bel calcio abbiamo belle qualità.

-Giroud ha detto che non ci avrebbe creduto a questo percorso, e lei? 

Il nostro percorso ci ha dato delle soddisfazioni. Siamo il Milan comunque, vogliamo essere competitivi in Italia ed in Europa, in campionato abbiamo avuto qualche battuta a vuoto. Sono comunque orgoglioso di quello che hanno fatto club, dirigenti e giocatori, so quanto stiamo lavorando per crescere. Sono sicuro che impareremo di più da questa stagione vinto lo Scudetto, certi errori nella prossima stagione li ripeteremo meno. 

-Cominciano a filtrare ad obiettivi ancora non ottenuti già le voci sul mercato. Giroud ha fatto una tripletta, abbastanza certi che sarà cercato un centravanti. Un identikit? 

Un giocatore forte. L’obiettivo credo che sarà quello di migliorare la rosa. La base della squadra è solida, la società è stata brava a prolungare i contratti dei calciatori che ci hanno permesso di fare questo percorso. Un percorso da migliorare. Abbiamo visto che non ci sono titolari o riserve, servono giocatori da Milan. Sui nomi al momento non so niente. 

-Orgoglio del suo lavoro se ci sono stati tanti rinnovi... 

Io sono orgoglioso del lavoro che stiamo facendo tutti insieme. In un percorso così ci sono momenti di felicità, ne abbiamo vissuti tanti, e momenti di delusioni forti. Sappiamo cosa vogliamo fare e chi siamo, proveremo a continuare a crescere e regalare soddisfazioni ai nostri tifosi. Soprattutto in questa stagione in cui noi abbiamo avuto alti e bassi mentre loro hanno avuto solo alti. Alti atteggiamenti, sostegno e passione. Non possiamo far altro che mettere in campo tutte le nostre possibilità e le nostre energie per cercare di fare il meglio possibile.

-Hai parlato di giocatori da Milan, la scelta della società per chi ha dimostrato di non essere all'altezza, che non ha dato la mano attesa sarà darli in prestito? 

Non te lo so dire. Comunque ci si dimentica troppo alla svelta del percorso che abbiamo fatto e di quanto i nostri giovani giocatori, che oggi sono grandi giocatori, hanno avuto difficoltà. Tonali, Leao, tutti i giovani giocatori arrivando al Milan devono avere il tempo necessario per capire cosa significa giocare in uno stadio così, con certe aspettative. Poi l’importante che siano di qualità, a prescindere da quanto siano giovani. L’obiettivo sarà insieme al club, ai dirigenti, di migliorare la squadra.

-Su De Ketelaere avete già pensato se darlo in prestito?

Non lo so, non siamo ancora scesi così nei particolari. Mancano due partite importanti e quindi valuteremo tutto alla fine del campionato, mancano ancora obiettivi importanti. 

(Fonte: SS24)