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L'obiettivo di Stefano Pioli è quello di avere una rosa meno ampia affinché l'Inter non porti in grembo il malessere e i musi lunghi di chi vede poco il campo. Piero Ausilio si sta muovendo in tal senso, Melo e Jovetic sono già partiti, ma l'opera non è ancora stata completata. Questo è quanto scrive l'edizione odierna di TuttoSport.
"Dentro uno (Gagliardini), fuori due (Melo e Jovetic), ma Stefano Pioli - che dentro di sé, dopo il viaggio natalizio a Nanchino, confida di ricevere qualche altro regalo da Suning -, si aspetta che il club gli restringa ulteriormente la rosa. Gli indiziati a lasciare Appiano sono noti da giorni, ma come spesso succede, non è semplice né trovare la soluzione che accontenti tutti, né convincere alcuni giocatori a dire addio a una piazza come quella di Milano. Pioli vorrebbe lavorare con 22-23 giocatori più il giovane centravanti Pinamonti, ormai promosso stabilmente in un reparto, quello d'attacco, dove dovrebbe trovare più spazio Gabigol: Dunque il foglio di via rimane in mano principalmente a Ranocchia, Yao (Bastia), Santon (aspetta sempre la Sampdoria), Miangue (prestito a Cagliari, Norimberga o Bordeaux), Gnoukouri (Udinese più di Leganes e Crotone) e Manaj (rientrato dal prestito al Pescara, andrà in B), anche se non vanno tralasciate alcune piste come quelle che portano a Nagatomo (il Burnley lo vorrebbe, ma lui non vuole muoversi), Kondogbia, Banega e Biabiany (Pioli lo terrebbe pure con sé, ma Suning continua a corteggiarlo con un ingaggio monstre per portarlo in Cina allo Jiangsu)".
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