Piqué contro Mou: “Meglio se sta zitto…”. E su Rossi e Sanchez…

Gli interisti ricordano bene la delusione stampata sul volto di Gerard Piqué nella semifinale di ritorno della Champions League 2010. Il suo gol non bastò a portare il Barça in finale: il muro costruito dal portoghese insieme ai suoi dieci (Thiago Motta fu espulso ingiustamente per una specie di farsa di Bousquet) eroi nerazzurri non permise la tanto attesa 'Remuntada'. E forse è da allora che i giocatori blaugrana mal sopportano Josè Mourinho. Quando poi lo Special One è passato sulla panchina del Real Madrid le cose sono peggiorate.

MOU SCHH!! - Il difensore ha mandato un messaggio a Mou, attraverso le colonne di Marca: "E' meglio vincere in silenzio i titoli, perché nel calcio tutto torna. E' uno stimolo per noi, quando parlò male di Villa segnò due gol nel nostro cinque a zero e poi fece la stessa cosa con lo Sporting e con loro il Real ha perso. Nel corso dell'ultima stagione siamo stati accusati molto spesso, ci sono state polemiche sugli arbitri, sul doping, ma queste sono solo falsità usate per mettere in discussione tutto quello che di buono abbiamo fatto", sostiene.

UN CESC E' PER SEMPRE - Se potesse scegliere chi comprare nel prossimo mercato lo ShaKira-boys darebbe priorità a Cesc Fabregas: "E' una grande persona, il nostro gioco ha bisogno di calciatori come lui. E' stato per molti anni un giocatore della Cantera, dovrebbe adattarsi in fretta a noi. Non so se arriverà, ma mi piacerebbe", rivela al giornale spagnolo.

POSSIBILI BLAUGRANA - Piquè ha buone parole anche per Sanchez e Rossi, obiettivi della società bluagrana. "Ho incontrato Rossi al Manchester United - conclude - ed è un giocatore incredibile. Di Alexis non so molto, ma so che è un buon calciatore, micidiale nell'uno contro uno. L'abbiamo incontrato durante la Coppa del Mondo e ci ha messo in difficoltà".