Gerard Pique è tornato a parlare del periodo al Barcellona sotto la guida di Pep Guardiola. In particolare modo ha definito l'ultimo periodo con Pep "la peggiore stagione della mia carriera. Nel 2012 sembrava che stesse andando tutto in pezzi." Nello specifico Pique ha parlato di come il rapporto con Guardiola si fosse deteriorato con il passare degli anni: "Nel corso della stagione Pep perse la fiducia in me. Pretendeva che fossimo posseduti dal calcio, 24 ore al giorno. E in quel periodo della mia vita non potevo comprenderlo. Non riuscivo a sposare una filosofia del genere. Pep non si fidava più di me e il punto critico fu quando decise di non schierarmi contro il Real Madrid. Per me fu una cosa disastrosa. Mi chiedevo in quel periodo: è finito il sogno di giocare nel Barca? Può finire così in fretta?"
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Pique: “Nel 2012 la peggior stagione con Pep, non si fidava più di me. Pretendeva che…”
Le dichiarazioni forti del giocatore del Barca a proposito del suo rapporto con l'allenatore del Manchester City
Nel 2012 Pep diede l'addio al Barcellona e per Piqué si trattò di una benedizione: "Ogni tanto penso a cosa sarebbe successo se avessimo vinto la Champions League in quell'anno. Magari Pep sarebbe rimasto. Forse non mi avrebbe mai più concesso la sua fiducia. Forse sarei in un atro club, oggi. Al suo posto arrivò Tito Vilanova, che mi diede l'opportunità di riprendermi il posto da titolare. Adoro ancora Pep come allentare, ma la verità è che fu un periodo estremamente duro".“
(Players Tribune)
© RIPRODUZIONE RISERVATA