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Andrea Pirlo si gode la sua vita a New York alla stampa statunitense ha rivelato di essere stato attratto proprio dal contrasto che la vita negli Stati Uniti gli avrebbe fatto provare, rispetto a quella da "divo" in Italia. «Solo il fatto di essere libero di andare nei ristoranti migliori della città è fantastico. In Italia non potevo farlo. C'erano volte in cui eravamo tenuti in spogliatoio fino a tarda notte perché non era sicuro uscire e andare a casa. Il nostro autobus avrebbe potuto essere attaccato, o le gomme bucate». Pirlo adora girare per New York senza essere riconosciuto, fermato o circondato. È un ideale di vita che ha sempre inseguito, sebbene non si aspettasse una situazione così radicale in tal senso. «Ho sempre desiderato venire qui a giocare, non avrei pensato di farlo così presto. Non escludo l'idea di restare qui ancora un altro anno, potrebbe essere interessante. Non vi racconto quante persone mi scrivono via email dicendomi: "Oh mio Dio, devo andare a vedere una partita a New York».
(New York Times)
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