Pistone: “L’Inter paga questo periodo di transizione. Con Guarin e i nuovi acquisti…”

Momento davvero delicato in casa Inter, che nel 2014 ha avuto un rendimento da retrocessione. Appena due i punti conquistati in cinque partite, un disastro culminato nella prestazione sconcertante dello Juventus Stadium. Per analizzare la tremenda involuzione avuta dalla formazione nerazzurra e le possibili soluzioni, a Tuttomercatoweb.com è intervenuto  l'ex interista Alessandro Pistone: "Le cause dell'involuzione? Bisognerebbe trovare all'interno della società, altrimenti è difficile da sperare. E' un periodo in cui si fa fatica a ottenere risultati, è un anno di transizione. A fine stagione si delineeranno dei cambiamenti in società, nella rosa. Chi l'anno scorso faceva la differenza come Milito e Palacio ora sta facendo fatica per vari motivi. Quest'ultimo, poi, è costretto a giocare sempre anche se avrebbe bisogno di rifiatare, almeno finché Icardi non sarà al top. E' un periodo di assestamento, ma sono convinto che giocatori forti ce ne siano all'interno della rosa".

Alcuni quotidiani in edicola oggi parlano di una posizione ormai a rischio per Walter Mazzarri? Secondo lei quali sono le colpe del tecnico toscano?"Secondo me poche. Capisco che la proprietà possa non essere contenta dei risultato, ma non si può discutere un allenatore con la sua esperienza mi sembra forzato. E' un discorso tutto italiano, all'estero è diverso. Se guardiamo in Germania o Inghilterra, viene dato più tempo di plasmare la squadra. In Italia si tende a mandare via l'allenatore con troppa facilità".

Dalla prossima gara, però, Mazzarri potrà contare sui nuovi acquisti. E sul reintegrato Guarin..."Con Guarin, Hernanes e D'Ambrosio potremmo vedere un'altra Inter. Non è certo l'Inter del Triplete, ma sono giocatori che possono fare bene. Mazzarri ha dimostrato ovunque di essere un buon allenatore, non vedo perché non debba farlo anche in nerazzurro".