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Pizzi: “Mourinho provoca ma Inzaghi non deve nascondersi. Lukaku e Pavard…”

Matteo Pifferi Redattore 

"Lautaro darà la mano con Lukaku? Sarà un tema. Erano anche amici, c'era grande intesa dentro e fuori dal campo", aggiunge Pizzi

Fausto Pizzi, ex calciatore, ha parlato ai microfoni di TMW Radio dell'Inter in vista della sfida con la Roma:

"Meglio rimanere concentrati. E' una sana provocazione quella fatta da Mourinho, davvero l'Inter ha la rosa più importante del campionato. Ha detto quello che pensano tutti e Inzaghi non deve nascondersi dietro un dito. Meglio un low profile".

In mezzo al campo l'Inter ha un arsenale pesante:

"E' un po' giù forse Barella, ma Frattesi sta molto bene. Mkhitaryan sta bene, ha tante soluzioni Inzaghi, ha un'ampia scelta tra campo e panchina".

Dietro chi vede?

"Acerbi è quello che può fare la fase intimidatoria su Lukaku".

Le piace Pavard?

"Il curriculum parla per lui. Lui nasce terzino destro, è uno di spinta. Quando perdi un po' di velocità ti puoi riciclare nella difesa a tre come Darmian, ma ancora lo vedo poco attento nel ruolo".

E Lautaro? E' scatenato adesso:

"Si darà la mano con Lukaku? Sarà un tema. Erano anche amici, c'era grande intesa dentro e fuori dal campo".

Pressione per l'Inter che potrebbe vedere la Juventus davanti per una sera:

"Ci sta. La Juve è costruita per stare davanti ed è un fatto. Inzaghi però può stare sereno con la squadra che ha. Sarei più preoccupato se fossi un altro tecnico ma non Inzaghi. Ci sono tutti i presupposti perché sia una giornata positiva per l'Inter".



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