Pizzul: “Inter, Spalletti l’arrivo più significativo: con lui clima perfetto. L’Udinese…”

Tra le colonne del Messaggero Veneto, l'ex commentatore calcistico Bruno Pizzul, noto friulano, ha analizzato il momento di Inter e Udinese, che si fronteggeranno oggi al Meazza: "Il Pordenone ci ha fatto un figurone suscitando l’ammirata simpatia dell’intera Italia del pallone e tenendo in scacco l’Inter fino ai rigori decisivi per la qualificazione in Coppa Tim. Adesso tocca all'Udinese misurarsi con l’ancora imbattuta capolista nell'anticipo di questo pomeriggio a San Siro con il tentativo di imitare i bravissimi ramarri, diventati popolarissimi per la loro ammirevole condotta di gara. Oddo ha naturalmente provveduto subito a cancellare ogni possibile affinità tra le due partite. Con il Pordenone l’Inter è scesa in campo un po’ svagata e in formazione ampiamente rimaneggiata, Spalletti ha buttato dentro i suoi pezzi da novanta solo nel finale, per la verità senza apprezzabili risultati, con l’Udinese la musica sarà diversa, nerazzurri in massima concentrazione, schieramento tipo, ovvio desiderio di restare isolati in vetta alla classifica.

Spalletti - continua Pizzul -, che a Udine ha avuto trascorsi personali di notevole spessore professionale tiene sulla corda i suoi, ha quasi magicamente trovato il modo di entrare subito in perfetta comunicazione con i suoi giocatori, rendendo, almeno a giudicare dal di fuori, pressoché perfetto il clima nel gruppo, cosa tutt'altro che consueta in un ambiente spesso nervoso e di non facile gestione. Nessun dubbio che all'Inter stiano vivendo momenti di grande animazione, è unanime la sensazione che l’arrivo più significativo sia stato proprio quello di Spalletti, anche se viene registrato con soddisfazione che i vertici societari si sono venuti chiarendo in modo molto meno caotico rispetto a quanto sta avvenendo in casa dei preoccupati cugini rossoneri. Insomma l’Udinese rende visita a una capolista in piena salute e sa bene che solo azzeccando la grande prestazione può sperare di cavarsela nel tempio del calcio italiano".