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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista della Juve Pjanic ha parlato di quanto sta accadendo in casa bianconera:
«Non conosco i motivi del cambiamento, ma immagino che sia stata una scelta per il bene della Juventus e di tutti».
«Colsi l’opportunità di trasferirmi al Barcellona, una big mondiale che mi aveva già cercato in passato. Dopo 9 anni in Italia tra Roma e Juventus mi sembrava il momento giusto per provare qualcosa di nuovo. Il Barcellona è uno dei club più grandi del pianeta: era un’esperienza che volevo vivere».
«Quando accadono queste cose così inaspettate, tutti restano sorpresi. Vedremo come reagirà la squadra. Le persone che sono rimaste dentro la Juve sapranno trovare le parole giuste per spiegare la situazione ai giocatori. E poi c’è Allegri: toccherà a lui compattare il gruppo per finire alla grande la stagione. Non sarà facile, però...».
«La Juve è vicina alle prime e a gennaio inizia un altro campionato, con maggiore pressione per tutti. Vedremo chi riuscirà a reggerla meglio... Io sulla Juventus ero ottimista già in tempi non sospetti, quando la situazione era più delicata. Conosco bene Allegri e la sua abilità nella gestione del gruppo: non avevo dubbi sul fatto che avrebbe rivoltato la situazione in positivo. Adesso c’è maggiore fiducia e la squadra ha un suo equilibrio. La lotta scudetto è ancora aperta».
«Sono giocatori importanti e faranno comodo, però Allegri non farà regali».
«Ad Allegri servono i risultati e prima della sosta li ha ottenuti puntando su certi giocatori. La gente di qualità ed esperienza fa sempre comodo, ma d’ora in poi i posti diventeranno cari… Non si può più sbagliare e i giocatori devono essere pronti. Sarà fondamentale ripartire bene dopo la sosta. Oltre alla Juventus, vedo in corsa anche il Milan e l’Inter di Dzeko. Edin ha sempre segnato e continuerà a farlo. E ovviamente il Napoli, che sta volando».
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