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Getty Images
Michel Platini ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport nel corso della quale ha parlato anche della Serie A.
Milan campione d'Italia. Platini, ha vinto la squadra più forte?
«Vince sempre la squadra più forte. Nelle coppe è diverso, le partite a eliminazione diretta ribaltano gli equilibri. Ma il campionato premia sempre la squadra migliore».
È ancora legato all'Italia?
«Sempre. Qui ho tanti amici e vorrei rivolgere un pensiero ai miei ex compagni Stefano Tacconi, che non sta tanto bene, e Stefano Pioli, che ha vinto in modo straordinario. A Pioli dico “bravo, sei diventato un grande allenatore”».
Quindi Pioli è l'artefice principale dello scudetto?
«Ma no. Mai. I protagonisti sono sempre i calciatori. Avete mai visto un allenatore fare gol? Io no. Sono i calciatori che vincono e perdono».
Qui parla l'ex numero 10, non è così?
«Sono stato anche ct della Nazionale, senza calciatori forti non avrei vinto nemmeno una partita».
Il suo giudizio sulla stagione della Juventus?
«Beh, la Juve è stata molto simpatica a lasciar vincere gli altri dopo dieci anni di dominio, secondo me ha fatto bene a tirarsi fuori. È segno di grande intelligenza, c'è il rischio che le persone si annoino a guardare il campionato se vince sempre la stessa».
Si annoieranno anche senza Dybala, se dovesse emigrare.
«Mi dispiace che Dybala vada via, ma la Juve è grande e tornerà a vincere presto. Fidatevi».
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