01:15 min

ultimora

Polverosi: “Gioco Inter travolgente. E a Lecce Inzaghi ha dimostrato che…”

Matteo Pifferi Redattore 
Alberto Polverosi così sulle colonne del Corriere dello Sport: "Meglio di così questa trasferta non poteva andare"

Intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport, Alberto Polverosi, giornalista, ha analizzato così la decima vittoria consecutiva dell'Inter nel 2024:

"E così sono 10, per Inzaghi e l’Inter, e sono 101 per Lautaro Martinez. Dieci vittorie di fila dall’inizio dell’anno e centoun gol in Serie A per l’argentino. Tutto questo per una doppia e rapida risposta, alla Juve che aveva rifatto capolino nella scia della capolista battendo il Frosinone all’ora di pranzo, e a Vlahovic che aveva accorciato nella classifica dei cannonieri trascinando i bianconeri con una doppietta. Nel giro di poche ore la Juve è tornata a -9 e Vlahovic a -7. Per l’argentino sono 22 gol in campionato, il record di Higuain (36 col Napoli nel 2015-16) è nel mirino del suo connazionale. Per l’Inter sono anche 26 reti in queste dieci vittorie di fila. Numeri impressionanti, anche perché sono il prodotto di un gioco travolgente, che non concede illusioni all’avversario. L’Inter li frastorna col ritmo e li batte col palleggio. O viceversa. Più solida che bella nel primo tempo di Lecce, poi nel secondo ha aumentato la velocità ed è diventata imprendibile per la squadra di D’Aversa".

"Alla base di questo 4-0 troviamo le scelte che conforteranno il suo allenatore: la massiccia rotazione con i riposi, più o meno forzati, di giocatori fondamentali come Sommer, Calhanoglu e Thuram. Ora, se per caso qualcuno aveva ancora un residuo di dubbio sulla consistenza non dei titolari (su questo non ne possono esistere nel modo più assoluto), ma sul resto dell’organico, deve subito cancellarli. Audero, Bisseck, Carlos Augusto difensore e non esterno, Asllani in regìa, Frattesi mezz’ala, Sanchez al fianco di Lautaro Martinez, con queste seconde linee (seconde perché giocano nell’Inter, altrove sarebbero titolari o quasi) la capolista è passata su un campo che il Lecce ha trasformato nel suo fortino, conquistando 19 punti su 24".

"Anche a Firenze mancavano Calhanoglu e Barella e l’Inter in certi momenti aveva sofferto, rischiando perfino di lasciare un punto ai viola (rigore sbagliato da Gonzalez). Stavolta la squadra ha dato rari segni di incertezza (e solo nei primi 45') e i sostituti del turco e dell’ex cagliaritano, ovvero Asllani e Frattesi, sono stati decisivi. Sull’1-0, l’assist del giovane regista albanese, un tocco di esterno per Lautaro Martinez, è un colpo d’autore. Ma ancora più indicativa l’azione del 2-0, partita da un attacco micidiale di Bisseck, condita da una giocata da applausi con assist incorporato di Sanchez e conclusa dall’inserimento di Frattesi. Bisseck, Sanchez e Frattesi, le famose... seconde linee. A proposito: siamo certi che anche De Vrij (suo il 4-0 con uno stacco notevole) sia da considerare una riserva? La rotazione interista nel Salento dimostra una volta di più la crescita di Inzaghi, finora sempre molto legato ai suoi uomini di fiducia. Alla vigilia di una bella serie di impegni di spessore, il recupero con l’Atalanta di mercoledì, poi il Genoa in casa, la trasferta di Bologna, quella di Madrid in Champions e il Napoli a San Siro (sei partite in ventidue giorni), Simone ha rotto col passato e si è fidato di tutta la sua panchina al completo. Del resto ha una grande panchina, con valori tecnici in certi casi paragonabile ai titolari, e nel finale ha dato spazio anche a chi ha giocato pochissimo come Klaassen e Buchanan fino a far debuttare in A un ragazzino del 2004, Akinsanmiro. Meglio di così questa trasferta non poteva andare"



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.