Polverosi: “Juve-Inter, cosa dice l’algoritmo”. Il confronto tra le due squadre

Tra le pagine dell'edizione odierna del Corriere dello Sport, Alberto Polverosi, giornalista, ha analizzato così Juve-Inter che andrà in scena il 26 novembre: "Dodici giornate di campionato, il miglior giocatore come rendimento è Lautaro Martinez, capocannoniere con 12 gol, quasi il doppio di Giroud, suo primo inseguitore. Difficile trovare qualcuno che sostenga il contrario, quasi impossibile adesso che Opta, attraverso una lunga serie di dati, lo mette in cima a una speciale classifica di questa stagione. Siamo nei giorni della lunga vigilia di Juventus-Inter e scoprire che in questa graduatoria mista basata sulle due squadre nei primi 10 posti ci sono 8 interisti è un dato non sconvolgente, anzi, piuttosto prevedibile, ma sicuramente interessante. E ancora di più lo è trovarne 7 nei primi 7 posti, poi due juventini e al decimo il portiere nerazzurro, undicesimo ancora un bianconero. Otto interisti e tre juventini.

La classifica di Opta darebbe questa selezione: Sommer; De Vrij, Bremer, Acerbi; Danilo, Mkhitaryan, Bastoni, Dimarco; Calhanoglu; Lautaro Martinez, Milik. Difesa a tre, perché sia Allegri che Inzaghi adottano quel sistema, e un solo giocatore fuori ruolo, Bastoni, più centrale rispetto a Dimarco, ma volendo si può pure invertire. Se Marotta sostiene che la Juve è favorita, avrà le sue buone ragioni, che non riguardano però l’aspetto tecnico: per quantità (dell’organico) e qualità (della squadra) l’Inter è superiore. Tanto per dire, nella classifica di tutta la Serie A di Opta i primi tre posti assoluti sono occupati da tre interisti, alle spalle di Lautaro salgono sul podio Calhanoglu e Dimarco, l’uomo dell’arcobaleno.

In uno schema più empirico e meno sofisticato, la classifica può essere tradotta in questa domanda: quanti titolari della Juventus sarebbero titolari nell’Inter? Se Opta ce ne indica tre nella formazione mista, nella nostra il numero diminuisce perdendo Milik. Fra i quattro attaccanti a disposizione di Allegri, il polacco è quello che conosce meglio la materia sotto l’aspetto tecnico e tattico, è la punta che ha segnato gli ultimi due gol prima di trovare difensori e centrocampisti fra i marcatori bianconeri, ma è anche quello che gioca di meno rispetto a Vlahovic, Chiesa e Kean, titolare nelle ultime 6 partite senza segnare un gol. Non a caso Kean nel rendimento di Opta occupa l’ultimo posto. Nella nostra “mista” Milik lascia il posto a Thuram che con Lautaro dà vita alla coppia d’attacco più forte e completa di questa Serie A. Sarebbero titolari Danilo e Bremer come ci suggerisce l’agenzia di dati statistici? Mah, se ne può discutere.

Forse Bremer potrebbe farsi preferire ad Acerbi come difensore centrale, magari solo per una questione anagrafica (ci sono 9 anni di differenza a favore del brasiliano) e di realizzazioni (16 gol Bremer, 10 Acerbi negli ultimi 6 campionati di Serie A). Possiamo anche aggiungere che nessuna riserva della Juventus potrebbe immaginare di prendere il posto di un titolare dell’Inter, viceversa Frattesi sarebbe un punto fermo nell’undici juventino. Se qualcuno si sorprende nel trovare De Vrij al 7º posto della graduatoria di Opta, sbaglia. L’inizio di stagione dell’olandese è eccellente, sta giocando meno rispetto a un anno fa, ma finora ha sempre raggiunto un ottimo livello di rendimento. Con Danilo sarebbe un bel duello per la maglia da titolare. Semmai sorprende trovare Dumfries soltanto al 13º posto nella lista dei soli interisti e al 25º considerando anche l’altra parte, quella della Juventus. Che Cambiaso (voto di Opta 64,4) abbia fatto meglio dell’olandese (voto 63,8) ci sembra un po’ difficile: un gol in 11 presenze (per un totale di 519') per l’esterno bianconero, due gol e 3 assist sempre in 11 presenze (ma con 719') per l’olandese, diventato punto di forza della squadra di Inzaghi".

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