Una delle caratteristiche di Alexis Sanchez è quella di essere un giocatore instancabile, che si allena al 100% e spinge i suoi compagni di squadra a dare semper il meglio. È quanto ha ricordato Waldo Ponce che ha raccontato un aneddoto sul nerazzurro accaduto durante i mondiali del 2010 in Sud Africa. "Bielsa ci faceva fare delle partite nove contro nove, tutto il campo e senza portiere. Un giorno mi è toccato marcare Alexis: correva, marcava, faceva su e giù per il campo e dovevo seguirlo. Fino a quando uno di loro non ha detto ad Alexis: 'Alexis, per favore stai fermo, eh, perché butteranno fuori, non giocherò la prossima partita se continui a fare tutto quello che fai", ricorda Ponce.
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Ponce e l’aneddoto su Sanchez: “Ho dovuto prenderlo a calci e gli ho detto di calmarsi”
L'aneddoto raccontato dal giocatore cileno sul nerazzurro
"Non c'era modo di fermare Sanchez se non con brutti falli. "Così ho dovuto prenderlo a calci e ho detto 'Alexis, calmati un po', per favore". Ecco perché non dimenticherò mai la mia prima volta nella nazionale cilena. Non perché ho fatto il mio debutto, ma perché Alexis Sánchez ha fatto il suo debutto. Era un ragazzo e ricorderò sempre la motivazione e il desiderio che aveva di essere uno dei migliori al mondo".
(redgol.com)
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