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Intervenuto a TMW Radio, il giornalista Fabrizio Ponciroli ha analizzato così la prestazione dell'Italia di Spalletti contro il Belgio:
“Ieri nervosismo alle stelle, dopo i primi 40 minuti sembrava già tutto impostato, poi invece Pellegrini ma non solo per colpa sua ha combinato un guaio. Per me è un errore molto grave, dopo l’espulsione ero abbastanza certo che sarebbe cambiata la partita. Il pareggio alla fine è un buon risultato, a un certo punto ero convinto che il Belgio potesse sotterrarci. Detto che è una squadra mediocre, però noi ci siamo sfaldati ed è un mezzo miracolo aver portato a casa il 2-2”.
“La nazionale prima dell’espulsione mi è piaciuta molto. Abbiamo esterni che mettono palloni di qualità, i centrocampisti si inseriscono sempre e Retegui se tiene questo ritmo fa molto bene. Mi sembra una nazionale che gira bene, devo fare i complimenti a Dimarco per come ha risposto ad alcune domande. Sta dimostrando di essere un giocatore di prima fascia da anni, è uno dei migliori esterno d’Europa e non penso debba invidiare Calhanoglu. Non dobbiamo mai cadere nell’esaltare troppo certi giocatori, ci sono alcuni giocatori della nazionale che sono di ottimo livello. Abbiamo un problema atavico che è l’attaccante, forse con Retegui abbiamo trovato qualcuno che sa cosa fare davanti. Non è un fuoriclasse, ma sa cosa fare. Il problema che deve risolvere Spalletti è qualcuno che sappia giocare alle spalle di Retegui, che non può essere Pellegrini. Non può giocare in quel ruolo, non ha la forza mentale per reggere quel ruolo”.
(Fonte: TMW Radio)
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