Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Ponciroli ha commentato la sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla vicenda Superlega
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Fabrizio Ponciroli ha commentato la sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla vicenda Superlega. "Una rivoluzione e un peso così importante per una notizia non lo ricordo dai tempi della legge Bosman. Tutti hanno difeso il giocatollino in maniera evidente, però è chiaro che quello che ha detto la corte ha aperto cambia tutto, perché adesso con i soldi puoi fare ciò che vuoi. Sono curioso di vedere cosa succederà ora, adesso in tanti (vedi gli arabi) avranno la possibilità di creare delle competizioni anche se ci vorrà il tempo per creare una nuova Superlega. L’importante è che ci sia il rispetto del gioco, io ho seguito la scissione tra Eurolega e Coppa dei Campioni nel basket e non voglio che accada la stessa cosa nel calcio. Potrebbe essere divertente a livello televisivo e mediatico, ma non a livello sportivo”.
Perché le leghe nazionali si schierano contro la Superlega?
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“Sai qual è il problema, è che il timore è che succeda quello che sta succedendo nel basket italiano con Milano e Bologna che giocano l’Eurolega e il loro interesse principale è sull’Eurolega e in campionato usano le seconde linee. C’è il rischio che Juve, Milan, Inter e i top club diano priorità alla Superlega e magari non penseranno più al campionato. Gravina sta cercando di difendere il calcio italiano così come sta provando a fare la Premier. Cosa succede ai campionati con l’arrivo della Superlega? È sempre una questione di soldi”.